Alluvione 2015: comunicazione della Caritas diocesana
Prot.n. : 09
NON LASCIAMOLI SOLI!
Caro confratello, il nostro presbiterio diocesano si unisce all’appello dei Vescovi della Campania per gli alluvionati del Beneventano:
«Sono nostri fratelli e sono parte storica di una terra nobile e laboriosa, che storicamente ha provato sacrifici e sofferenze, senza mai stancarsi di dare un prezioso apporto all’economia campana e nazionale soprattutto attraverso il duro lavoro dei campi. Ora proprio quei campi, fonte di sopravvivenza più che di ricchezza, insieme a tante abitazioni e a molti edifici ed esercizi commerciali, sono stati violentati e fortemente danneggiati dalla furia delle piogge alluvionali del mese scorso. Abbiamo il dovere cristiano e civico di farlo. Dobbiamo dimostrare di appartenere alla stessa famiglia umana, in nome di quel Cristo Che è venuto per sanare e guarire, per rialzare Lazzaro morto. »
E’ questo l’invito che i Vescovi della Campania rivolgono a tutti i fedeli, a partire dalle comunità ecclesiali locali, alle Istituzioni civili, al mondo imprenditoriale, ai cittadini, perché ciascuno faccia la sua parte e rapidamente.
Il Vescovo Diocesano, attraverso la Caritas, ha indetto per
DOMENICA 15 NOVEMBRE una Colletta straordinaria per sovvenire a questa esigenza.
«La Chiesa della Campania si pone accanto alle popolazioni, pronta a fare quadrato e a lavorare in sinergia con tutti, con le Amministrazioni pubbliche, con i movimenti e le associazioni, con le organizzazioni varie, con i cittadini che volontariamente si prodigano senza sosta. Le Caritas di ogni diocesi e di ogni parrocchia continueranno a svolgere, come già stanno facendo e sempre con maggiore impegno, la loro attività assistenziale, umanitaria, morale, di sostegno e di ascolto. Non possiamo, comunque, non ricordare e sottolineare che la salvaguardia del Creato e la difesa dell’ambiente sono presupposti funzionali alla vita di ogni persona e alla sua sacralità e per questo sono i capisaldi del bene comune. Non dimentichiamolo e non dimentichiamo le comunità del Sannio che sono gravemente in ginocchio!». (dal Comunicato della C.E.C.)
Ci prepariamo in questo modo, a ricevere con più Carità la Grazia dell’Anno Santo Straordinario della Misericordia.
Sessa Aurunca, 7/11/2015
Il direttore della Caritas
Don Osvaldo Morelli